sabato 4 aprile 2015

Prima Guerra Mondiale (7di20)

LA GUERRA DI MOVIMENTO FALLISCE, INIZIA LA GUERRA DI POSIZIONE.

Subito dopo la dichiarazione di guerra, l'azione tedesca fu perciò rapidissima, grazie a piani d'attacco già studiati da tempo. Il progetto tedesco prevedeva l'aggiramento della linea difensiva francese attraverso il confine belga e lussemburghese, per cogliere di sorpresa i Francesi e sconfiggerli in poco tempo. L'Austria, invece, doveva invade la Serbia e opporsi all'esercito russo.
Questa prima fase della guerra, nota col nome di guerra di movimento, presentò però ostacoli imprevesti per la Germania. Il Belgio, infatti, resistette tenacemente all'invasione tedesca, facendo saltare le linee ferroviarie e tagliando così all'esercito germanico le vie di rifornimento.
La fanteria tedesca, a piedi, avanzò comunque molto velocemente. Mentre i Tedeschi attraverso il Belgio puntavano su Parigi, i Francesi tentarono di attacare la Germania nelle  Ardenne e in Lorena, ma a Verdun l'attacco francese terminò in un disastro.
I Tedeschi, superata la frontiera franco-belga, si spinsero fino alle rive del Marna, a soli 40 chilometri da Parigi. Ma sulla Marna i Francesi riuscirono a fermare l'avanzata tedesca. Fu una difesa eroica, che costò alla Francia ben 500.000 morti.
La guerra di movimento era finita. I tentativi degli eserciti tedesco e francese di sfondare le difese dell'avversario e ottenere una rapida vittoria erano falliti. Da quel momento la guerra ristagnò, estenuante e logorante, nelle trincee: era iniziata la guerra di posizione.

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