Lenin legge Pravda |
Nel mese di luglio il governo provvisorio dovette fronteggiare un tentativo insurrezionale bolscevico. Intanto nelle campagne la rivolta contadina si estendeva a macchia d'olio e in diversi luoghi, come in Siberia, vennero attaccate anche le proprietà dei conventi. A Mosca i soldati della guardia, fedeli al governo, repressero il movimento e devastarono l'ufficio del partito bolscevico, la redazione della tipografia del giornale Pravda. Lenin fu costretto a fuggire in Finlandia, dove rimase nascosto fino ai primi di ottobre. Ormai il governo Kerenskij non era più in grado di fronteggiare la situazione: il collasso enomico del Paese, la crisi militare al fronte, la propaganda sovversiva che teneva in continua agitazione fabbriche e campagne congiuravano contro ogni suo tentativo di governare. Lenin se ne rese conto e dal suo esilio finlandese continuò ad incitare alla rivolta.
www.testi-online.it
Nessun commento:
Posta un commento