1905: I PRIMI FERMENTI RIVOLUZIONARI
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Zar Nicola II |
In
Russia i primi fermenti rivoluzionari si registrarono nel 1905, che fu per lo
Zar Nicola II un anno tragico in cui coincisero la sconfitta nella guerra con il
Giappone e una serie di rivolte interne che misero in grave pericolo la stabilità del regime imperiale. Il
22 gennaio, a
Pietroburgo, una notevole massa di lavoratori guidati dal prete
Georgij Gapon, si diresse verso il
Palazzo d'Invero, sede del governo, per una dimostrazione: le truppe interennero e uccisero molte centinaia di dimostranti. Un altro avvenimento che colpì l'opinione pubblica fu l'ammutinamento dell'equipaggio dell'incrociatore
Potemkin.
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Georgij Gapon |
Ci fu infine una catena di sciopero e le agitazioni raggiunsero il punto culminante nell'
ottobre dello stesso anno, quando scesero in sciopero anche i ferrovieri. L'anno precedente, inoltre, era stato fondato un movimento politico di tipo costituzionale, democratico e liberale, chiamato partito dei
cadetti, che richiedeva allo
Zar di rinunciare ai poteri assoluti e di promuovere la trasformazione dell'impero russo in uno Stato costituzionale moderno. In seguito a questi avvenimenti, nel
1906 lo
Zar Nicola II fu costretto a concedere l'istituzione di un Parlamento (
Duma), che avrebbe dovuto promuovere nuove riforme. Ma di fronte alle ulteriori richieste dei movimenti liberali il regime zarista si irrigidì e incominciò a reprimere spietatamente ogni dimostrazione tendente ad ottenere altre riforme.
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