Sala di Versailles |
Il trattato di Versailles riguardava le condizioni di pace imposte alla Germania. Secondo questo trattato l'Alsazia e la Lorena venivano restituite alla Francia, che ottenne per quindici anni anche il possesso del bacino del Saar, ricco di carbone. Alcuni distretti di frontiera tedeschi vennero ceduti al Belgio, alla Danimarca e alla Cecoslovacchia, di nuova formazione; le zone polacche e tedesco-polacche della bassa Vistola, ecceto Danzica (divenuta città libera), passarono al nuovo Stato polacco. Tutte le colonie tedesche vennero divise tra Inghilterra, Francia e Giappone. Niente toccò all'Italia, nonostante una esplicità dichiarazione contenuta nel Patto di Londra.
L'esercito tedesco fu ridotto a 100.000 uomini con armamento leggero. La flotta tedesca passò all'Inghilterra. La Germania dovette riconoscere la propria responsabilità di aver provocato la guerra e le furono perciò imposte riparazioni, stabilite in seguito in 132 miliardi di marchi-oro, da pagare in trent'anni. Come garanzia, gli alleati avrebbero mantenuto per quindici anni l'occupazione temporanea della riva sinistra del Reno.
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