sabato 4 aprile 2015

Prima Guerra Mondiale (1di20)

LE CAUSE ECONOMICHE

La "belle époque", il ventennio nel quale l'Europa si era cullata in un clima di relativa pace, benessere e tranquillità, fu interrotta da un violentissimo conflitto, diverso da tutti quelli che l'avevano preceduto: la Prima Guerra Mondiale.
Ma che cosa aveva spinto l'Europa nei primi anni del Novecento a precipitarsi in un conflitto così immane?
Soldati I Guerra Mondiale
Fin dal 1905 i rapporti internazionali fra Stati europei erano etrati in crisi, a causa di una serie di motivi di contrasto.
Innanzitutto, la posizionedi predominio dell'Inghilterra, che fino agli ultimi decenni dell'Ottocento era sta la maggior potenza navale, industriale e coloniale del mondo, cominciò a vacillare di fronte alla concorrenza della Germania e degli Stati Uniti. La Germania non solo aveva sviluppato moltissimo le industrie, ma mirava anche alla conquista dei mercati internazionali e ad infrandire il suo impero coloniale: per questo aveva minacciosamente potenziato la sua flotta da guerra. L'espansione coloniale era d'altronde un obbiettivo comune a tutti gli Stati europei, che consideravano la conquista delle colonie sia come l'affermazione del prestigio e della potenza nazionale, sia come una necessità per lo sviluppo industriale ed economico.
All'inizio del Novecento, però, si può dire che tutto il  mondo fosse ormai sotto il controllo europeo e che non ci fosse niente più da conquistare, per cui ogni tentativo di espansione da parte qualsiasi Stato andava contro gli interessi di altre Nazioni.

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