domenica 5 aprile 2015

Prima Guerra Mondiale (16di20)

LA GUERRA TERMINA CON LA VITTORIA DELL'INTESA

Generale Ferdinad Foch
Il 1918 fu l'anno decisivo della guerra. Sul fronte occidentale, dopo un'offensiva tedesca sulla Marna, il generale francese Foch passò aò contrattacco e costrinse i Tedeschi a ritirarsi. L'aiuto dei soldati e dei mezzi americani fu decisivo. Dopo un altro attacco sferrato ad Amiens, le truppe tedesche, ormai esauste, furono costrette ad abbandonare il Belgio (settembre 1918). Sul fronte italiano, nell'ottobre 1918, il generale Diaz lanciò un'offensiva che prese il nome di battaglia di Vittorio Veneto. Travolto l'esercito austriaco, il 3 novembre l'esercito italiano conquisto Trento e Trieste.
Imperatore Guglielmo II
Lo stesso giorno a Villa Giusti, nei dintorni di Padova, veniva firmato l'armistizio fra l'Italia e l'Austria. Il 4 novembre il generale Armando Diaz poteva così finalmente annunciare l'attesa vittoria. In Germania l'imperatore Guglielmo II fu costretto a fuggire in seguito a una insurrezione popolare. Venne proclamata la Repubblica e il nuovo presidente Erbert decise di firmare l'armistizio con l'Intesa (11 novembre 1918).
Finiva così la Grande Guerra: milioni di uomini avevano perso la vita sui campi di battaglia.
Si apriva ora una nuova fase storica, densa di problemi gravissimi, di ordine sociale ed economico: anzitutto, la ricerca di una pace che rispomdesse alle aspirazioni dei popoli e che fosse fondata sul principio dell'autoderminazione; il ripristino della democrazia  parlamentare, che praticamente era stata messa a tacere durante il conflitto; la soddisfazione delle rivendicazioni sociali delle masse di combattenti che tornavano a casa; l'introduzione di norme per colpire quanti avevano realizzato sovrapprofitti di guerra.

Nessun commento:

Posta un commento