LA GUERRA TERMINA CON LA VITTORIA DELL'INTESA
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Generale Ferdinad Foch |
Il 1918 fu l'anno decisivo della guerra. Sul fronte occidentale, dopo un'offensiva tedesca sulla
Marna, il generale francese
Foch passò aò contrattacco e costrinse i Tedeschi a ritirarsi. L'aiuto dei soldati e dei mezzi americani fu decisivo. Dopo un altro attacco sferrato ad
Amiens, le truppe tedesche, ormai esauste, furono costrette ad abbandonare il
Belgio (
settembre 1918). Sul fronte italiano, nell'
ottobre 1918, il generale
Diaz lanciò un'offensiva che prese il nome di battaglia di
Vittorio Veneto. Travolto l'esercito austriaco, il
3 novembre l'esercito italiano conquisto
Trento e
Trieste.
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Imperatore Guglielmo II |
Lo stesso giorno a
Villa Giusti, nei dintorni di
Padova, veniva firmato l'
armistizio fra l'
Italia e l'
Austria. Il
4 novembre il generale
Armando Diaz poteva così finalmente annunciare l'attesa vittoria. In
Germania l'imperatore
Guglielmo II fu costretto a fuggire in seguito a una insurrezione popolare.
Venne proclamata la
Repubblica e il nuovo presidente
Erbert decise di firmare l'armistizio con l'
Intesa (
11 novembre 1918).
Finiva così la
Grande Guerra: milioni di uomini avevano perso la vita sui campi di battaglia.
Si apriva ora una nuova fase storica, densa di problemi gravissimi, di ordine sociale ed economico: anzitutto, la ricerca di una pace che rispomdesse alle aspirazioni dei popoli e che fosse fondata sul principio dell'autoderminazione; il ripristino della democrazia parlamentare, che praticamente era stata messa a tacere durante il conflitto; la soddisfazione delle rivendicazioni sociali delle masse di combattenti che tornavano a casa; l'introduzione di norme per colpire quanti avevano realizzato sovrapprofitti di guerra.
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