domenica 5 aprile 2015

Prima Guerra Mondiale (12di20)

I FRANCESI DECIMATI RESISTONO A VERDUN

All'inizio del 1916 l'Austria progettò una grande offensiva sul fronte italiano: la Strafexpedition (Spedizione punitiva). Tale offensiva, che aveva lo scopo di eliminare gli avversari ritenuti più deboli, cominciò il 15 maggio 2016, ma l'esercito italiano resistete, anche se gli Austriaci si impadronirono dell'altopiano di Asiago. L'esercito italiano scatenò una controffensiva riuscendo a conquistare Gorizia.
Primo carro armato della storia
Sul fronte franco-tedesco, la Germania lanciò una grande offensiva contro la Francia, con lo scopo di conquistare Verdun, antica fortezza legata alla storia della Francia. La Battaglia di Verdun durò ben dieci mesi (dal febbraio al dicembre 1916). Già alla fine di giugno i Francesi avevano perduto 315.000 uomini e i Tedeschi 280.000.
L'esercito francese stava per essere disfatto. Ai soldati fu ordinato di non retrocedere di un passo e la difesa assunse aspetti altamente tragici. Non mancarono casi di ammutinamento, ma alla fine i Francesi riuscirono a conservare Verdun e a risollevare, con la vittoria, il morale delle truppe e di tutta la Francia.
Iron Duke Battaglia di Jutland
Dopo aver frenato l'offensiva tedesca, i Francesi, aiutati dagli Inglesi, scatenarono il 1 luglio 1916 una grnade offensiva sul fiume di Somme. In questa battaglia, che risolse in un successo limitato dei Francesi, fecero la loro apparizione sui campi di battaglia i carri armati, che avrebbero avuto in seguito, sopratutto nella seconda guerra mondiale, una notevole importanza sul piano strategico militare. Contemporaneamente la Germania tentò anche di rompere il blocco navale inglese con una grande battaglia navale nel Mare del Nord (Battaglia dello Jutland, 31 maggio 1916). La flotta tedesca attaccò quella inglese infiggendole gravi perdite, ma non riuscì a superare il blocco e fu costretta a ritornare al sicuro nei propri porti.

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