Zar Nicola II |
In Russia la guerra aveva determinato la crisi definitiva del regima zarista. Il malcontento dei soldati al fronte, male equipaggiati e privi spesso di munizioni e dei rifornimento, si unì a quello delle popolazioni civili. Gli scioperi e le manifestazioni, al fronte come all'interno, sfociarono infine nella rivoluzione. Dopo aver detronizzato lo zar Nicola II, il governo rivoluzionario firmò con la Germania la pace di Brest-Litovsk (3 marzo 1918), ritirandosi dalla guerra.
Il ritiro della Russia fu però compensato dall'intervento degli Stati Uniti, che, grazie alla loro potenzo economico-industriale, contribuirono in modo decisivo alla vittoria finale dell'Intesa.
Presidente Stati Uniti -Thomas Woodrow Wilson |
Altre ragioni a favore dell'intervento furono la simpatia e i rapporti amichevoli che esistevano con l'Inghilterra, alla quale gli Stati Uniti avevano anche concesso grossi prestiti. Se l'Intesa avesse perso la guerra, i rapporti degli Stati Uniti con l'Europa, fondati su una lunga tradizione di amicizia e di comuni interessi, sarebbero entrati in crisi.
Infine, una vittoria tedesca avrebbe potuto rappresentare un serio pericolo per gli interessi americani nel Mediterraneo e nel Medio Oriente.
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