Il Cile, il Paese del rame, distende la sua stretta striscia di territorio sulla costa pacifica, schiacciato tra mare e montagne.
Nella zona centrale del Paese un tempo vivevano gli Araucani, popolazione india che, respinti gli Inca, riuscì a contrastare a lunco anche gli invasori spagnoli, fermati sulle sponde del Rio Biobio. Nel 1810 il Cile divenne indipendente e da allora ha visto alternarsi governi democratici e dittatoriali.
La popolazione è costituita per il 91% da meticci, poi Amerindi e creoli che seguono in gran maggioranza la religione cattolica. La lingua ufficiale è lo spagnolo. Nonostante le leggi che proteggono le classi meno agiate, in Cile vi è un forte squilibrio tra un ristretto gruppo di ricchi che detiene il potere economico, una media borghesia e la maggior parte della popolazione sempre più povera. L'istruzione è gratuita ed obbligatoria.
Gli abitanti si sono concentrati nella zona meridionale dal clima pittosto freddo. Anche se la capitale, Santiago (5.170.000 abitanti), è l'unica grande metropoli, l'urbanizzazione è elevata.
L'agricoltura non si è molto sviluppata perchè soltanto una piccola parte del suolo può essere coltivata. Si producono patate, cereali, ortaggi, frutta, tabacco, mentre le foreste forniscono abbondante legname. L'allevamento privilegià i bovini a nord e gli ovini nelle terre meridionali. Sulle Ande sono comuni i lama e alpaca che forniscono lana pregiata. Importante anche la pesca, in particolare quella di crostacei e molluschi.
Ingenti le risorse minerarie. Un quinto della produzione di rame proviene da questo Paese. Inoltre nel deserto di Atacama si trovano immensi giacimenti di nitrati sulla cui estrazione si basa l'economia del Cile.
L'industria si rivolge in gran parte nella lavorazione delle materie prime nazionali. La rete stradale è efficente. Importanti risultano i collegamenti navali lungo la costa e gli aeroporti.
Il turismo, in aumento, è attirato dalla varietà di paesaggi: lacalità andine dove praticare gli sport invernali, spiagge, paesaggi subpolari. Al Cile appartengono alcune isole del Pacifico, tra cui la famosa Isola di Pasqua, dove sono state ritrovate enormi teste scolpite nella pietra, i moai. Ancora oggi non si sa quale popolo le abbia erette e perché sia scomparso.
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