sabato 13 settembre 2014

Tutto sulla Colombia

La Colombia è il paese del caffè, degli smeraldi più belli del mondo e anche della droga. Un tempo qui vivevano i Chibcha e i Tairona, ma le civiltà più famose che hanno lasciato splendide opere di oreficeria, sono quelle Quimbaya, di Tierradentro e di San Agustin. Gli Spagnoli, alla ricerca di un immaginario Edoardo, non si fecero scrupolo di sterminare questi popoli. Nel 1819 il Paese conquistò l'indipendenza con la creazione della repubblica della Grande Colombia, che nel 1830 si divise in più Stati. Nel Paese si succedettero governi democratici e dittature, che provocarono una continua guerriglia con attentati, stragi e colpi di stato. Tutto ciò, oltre a determinare una forte crisi economica, ha favorito la crescita della criminalità organizzata e dei trafficanti di droga che trovano la collaborazione della popolazione disposta a tutto per non morire di fame.
Oggi il governo si sta impegnando per migliorare l'economia del Paese.
La popolazione, formata per il 58% da meticci, e poi da bianchi, mulatti neri e Amerindi, segue quasi tutta la religione cattolica. La lingua ufficiale è lo spagnolo.
La Colombia è un Paese poverissimo con una assistenza sanitaria inefficiente e la mortalità infantile è alta. Sebbene l'istruzione è obbligatoria, molti bambini non frequentano la scuola.
I centri principali sono Santa Fe de Bogotà (4.176.000 abitanti), la capitale, Medellin (1.419.000 abitanti) e Cali (1.324.000 abitanti).
Oltre un quarto della popolazione lavora nell'agricoltura. Si producono mais, riso, manioca, ortaggi e frutta.
Santa Fe de Botogà
Nell'esportazione prevale il caffè, poi banane, cacao e tabacco. Illegalmente si coltivano piante da cui si ricava la droga. Diffuso risulta l'allevamento bovino. Le risorse minerarie sono abbondanti e solo da poco tempo vengono adeguatamente sfruttate: petrolio, oro, ferro, nichel e sopratutto smeraldi.
L'industria, in via di sviluppo, lavora le materie prime, ma vi sono anche aziende tessili, alimentari e chimiche.
La rete stradale è carente, mentre sono efficienti i collegamenti aerei.

Nessun commento:

Posta un commento