Oggi il governo si sta impegnando per migliorare l'economia del Paese.
La popolazione, formata per il 58% da meticci, e poi da bianchi, mulatti neri e Amerindi, segue quasi tutta la religione cattolica. La lingua ufficiale è lo spagnolo.
La Colombia è un Paese poverissimo con una assistenza sanitaria inefficiente e la mortalità infantile è alta. Sebbene l'istruzione è obbligatoria, molti bambini non frequentano la scuola.
I centri principali sono Santa Fe de Bogotà (4.176.000 abitanti), la capitale, Medellin (1.419.000 abitanti) e Cali (1.324.000 abitanti).
Oltre un quarto della popolazione lavora nell'agricoltura. Si producono mais, riso, manioca, ortaggi e frutta.
Santa Fe de Botogà |
Nell'esportazione prevale il caffè, poi banane, cacao e tabacco. Illegalmente si coltivano piante da cui si ricava la droga. Diffuso risulta l'allevamento bovino. Le risorse minerarie sono abbondanti e solo da poco tempo vengono adeguatamente sfruttate: petrolio, oro, ferro, nichel e sopratutto smeraldi.
L'industria, in via di sviluppo, lavora le materie prime, ma vi sono anche aziende tessili, alimentari e chimiche.
La rete stradale è carente, mentre sono efficienti i collegamenti aerei.
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