Per la civiltà Egizia la religione aveva una funzione molto importante per la loro esistenza. Questa eccessiva adorazione nasce sopratutto per ringraziare gli dei per gli elementi della natura che rendevano così prospero il paese. Per ovvie ragioni i due Dei principali erano il Sole e il Nilo. Essendo una religione politeista avevano anche altri Dei di origine animale: il bue (Api), il cane (Anubi), il falco (Hora), la vacca (Hathon), il gatto (Bast), l'avvoltoio (Nekbet). Il Dio Sole col susseguirsi degli anni cambiò diversi nomi: Ra; Ammone; Aton. Di seguito iniziato ad adorare anche Osiride, che simboleggia la risurrezione dalla morte e la forza generatrice della terra e del Nilo. Oltre ad Osiride erano venerati anche la moglie Iside e il figlio Horus. I Faraoni venivano considerati figli di Osiride e si credeva che al momento della morte del Faraone si reincarnava nel Faraone successivo.
Gli
Egizi credevano che la vita continuasse dopo la morte, ecco perchè
avevano il culto dei cadaveri, imbalsamandoli e trasformandoli in
mummie. In ogni tomba era presente il Libro dei morti, ovvero un
formulario di preghiere per assistere al defunto nel passaggio
all'aldilà. Nella tomba erano presenti anche oggetti di uso
quotidiano e del cibo. Sulle pareti della tomba dipingevano momenti
della vita del defunto. Per i Faraoni e per i loro familiari venivano
costruite piramidi, le più famoso sono quelle che si trovano al
Cairo: Cheope (139 m); Chefre (136 m); Micerino.
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