martedì 21 agosto 2012

La civiltà Egizia


La storia del popolo egizio è rimasta un mistero fino al 1822, quando il francese Jean-
Francois Champollion riusci a decifrare la scrittura egizia. Infatti questo studio francese ritrovò una tavola marmorea sulla quale erano presenti vari geroglifici con la traduzione in greco. Questa tavola fu denominata Stele di Rosetta. Questa scoperta fu davvero importante, con la quale si è riuscito a ricostruire la storia di questa civiltà. Gli Egizi furono la prima grande civiltà nella zona del Mediterraneo. Le prime informazione in nostro possesso risalgono al 3000 a.C, ovvero il periodo intorno al quale nasce la civiltà egizia sulle sponde del Nilo. Questo fiume fu molto importante per la nascita di questa civiltà, infatti con le sue periodiche inondazione deposita nelle sponde dello stesso fiume una sostanza denominata limo, la quale rendeva una zona arida e deserta in una zona molto fertile. Grazie a queste condizioni la civiltà egizia riusci a nascere molto prima rispetto ad altre civiltà (Roma-Grecia). Già nel V° secolo Erodoto, storico greco, definì la'Egitto “dono del Nilo”.


Nel 3000 a.C. Gli Egiziani vivevano sparsi lungo il fiume Nilo, divisi in due grosse macroaree: il Basso Egitto (Nord) zona vicino alla foce del fiume e l'Alto Egitto (Sud) zona fra il Nilo e gli altopiani desertici. Durante il periodo denominato Regno Antico (2850-2052 a.C.), il Re Menes riusci ad unificare l'Egitto. Il Re scelse come capitale Menfi, situata a Sud del Cairo. Una grande testimonianza di tale periodo sono le maestose piramidi, ma a causa della loro costruzione, il regno si impoverì notevolmente, entrando così in un periodo di grandi crisi il quale ridivise il regno in due parti. Ci vollero i re di Tebe i quali riunirono nuovamente l'Egitto e inizio cosi il periodo denominato Regno Medio (2052-1570 a.C.). I Faraoni di questo periodo allargarono i loro confini conquistando la bassa Nubia zona a Sud dell'Egitto e i territori della Palestina. L'espansione terminò nel 1670 a.C. dall'invasione degli Hyksos, i quali provenivano dal Medio Oriente. Per gli Egizi fu la prima sconfitta della sua storia. Ma da Tebe nacquero delle dinastie molto importanti: Amenophis e Ranseti, queste due dinastie non solo cacciarono dal proprio regno gli Hyksos, ma continuarono l'espansione, spostarono la capitale alla Città di Ramses per ragioni logistiche, infatti questa città si trova vicino alla delta del Nilo. Questo periodo fu denominato Regno Nuovo (1570-715 a.C.), fu un periodo di grande splendore e di potenza politico militare fino al 1200 a.C. quando l'Egitto venne invaso dai popoli del mare, così chiamati dalla loro provenienza. Nel 670 a.C. l'Egitto cade sotto la dominazione degli Assiri e poi nel 525 a.C. dei Persiani. Infine fu conquistato dai Macedoni nel 332 a.C. con Alessandro Magno, Alessandria fu fondata dal macedone diventando la nuova capitale dell'Egitto. Dopo la morte di Alessandro Magno, un generale macedone (Tolomeo) decise di fondare una nuova dinastia per l'Egitto, denominata Tolomei, la quale regno fino all'arrivo dei Romani nel 30 a.C.


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